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Disabilità Psichiatrica

Orientamento Professionale per chi soffre di un disturbo mentale

orientamento per persone con disabilità psichiatrica

Orientamento per chi soffre di disturbi mentali

L’orientamento lavorativo per persone con disturbi psichiatrici è un processo importante che mira ad aiutare queste persone a trovare opportunità lavorative che siano adatte alle loro capacità e necessità, promuovendo il loro benessere e il successo nel mondo del lavoro.

Ecco alcune considerazioni specifiche sull’inserimento lavorativo e la psichiatria:

  1. Valutazione e diagnosi accurate: Prima di considerare l’inserimento lavorativo, è importante che una persona con problemi psichiatrici riceva una valutazione e una diagnosi accurate da parte di un professionista della salute mentale. Questo aiuterà a identificare le sfide specifiche e a stabilire un piano di trattamento appropriato.
  2. Trattamento e supporto clinico: Le persone con problemi psichiatrici possono trarre beneficio da una varietà di trattamenti, tra cui terapia psicologica, farmacoterapia e altre forme di supporto clinico. Un trattamento efficace può contribuire a stabilizzare i sintomi e a migliorare la funzionalità, preparando la persona per l’inserimento lavorativo.
  3. Pianificazione del percorso lavorativo: È importante sviluppare un piano di inserimento lavorativo basato sulle capacità e gli obiettivi della persona. Questo può includere valutare le abilità lavorative attuali, identificare le opportunità di formazione e determinare il tipo di lavoro o la carriera desiderati.
  4. Ambiente di lavoro inclusivo: È importante che l’ambiente di lavoro sia inclusivo e comprensivo delle esigenze delle persone con problemi psichiatrici. Questo può richiedere la formazione dei datori di lavoro sulla salute mentale e la promozione di una cultura aziendale che sostenga la diversità.
  5. Monitoraggio e supporto continuo: L’inserimento lavorativo è un processo continuo che richiede monitoraggio e supporto costante. I professionisti della salute mentale, insieme al datore di lavoro, possono aiutare a valutare il progresso e apportare adattamenti se necessario.
  6. Rispetto della privacy: È importante rispettare la privacy delle persone con problemi psichiatrici sul luogo di lavoro. La divulgazione dello stato di salute mentale dovrebbe essere a discrezione della persona, e i datori di lavoro devono rispettare le leggi sulla privacy e le normative aziendali in merito.
  7. Promozione del benessere mentale: Promuovere un ambiente di lavoro che sostenga il benessere mentale di tutti i dipendenti è essenziale. Ciò può includere programmi di gestione dello stress, accesso a servizi di consulenza aziendale e promozione di stili di vita sani.

Di cosa mi occupo?

Ecco alcuni punti chiave da considerare di cui mi occupo nell’orientamento lavorativo:

1. Valutazione delle competenze e interessi: si inizia con valutare accuratamente le abilità, competenze e interessi della persona. Questo può aiutare a identificare le aree in cui si potrebbe avere successo e sentirsi più soddisfatti.
2. Supporto specialistico: Coinvolgo professionisti della salute mentale, come psicologi o psichiatri che hanno in carico la persona, nel processo di orientamento per garantire una valutazione completa delle esigenze per fornire il supporto necessario.
3. Pianificazione individuale: Lavoro con la persona per sviluppare un piano di orientamento personalizzato che tenga conto delle loro esigenze specifiche, comprese lle sfide legate alla salute mentale.
4. Formazione e sviluppo: Fornisco opportunità di formazione e sviluppo professionale che possano aiutare la persona a migliorare le proprie abilità e competenze in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
5. Coinvolgo i datori di lavoro: Collaboro con i datori di lavoro per creare un ambiente di lavoro inclusivo e supportivo. Posso fornire informazioni sui benefici di assumere persone con disturbi psichiatrici e sulle strategie per favorire l’integrazione.
6. Ricerca di opportunità di lavoro: Aiuto le persona a cercare opportunità di lavoro che corrispondano alle loro competenze e interessi. Questo può includere la revisione delle offerte di lavoro, la partecipazione a fiere del lavoro o la ricerca di posizioni attraverso agenzie di collocamento.
7. Sostegno continuo: L’orientamento lavorativo non si conclude con l’assunzione. Fornisci un supporto continuo alla persona durante il periodo di adattamento al nuovo lavoro, per affrontare eventuali sfide che possano sorgere.
8. Sensibilizzazione e riduzione dello stigma: Promuovo la sensibilizzazione e la comprensione tra colleghi e datori di lavoro per ridurre il pregiudizio e lo stigma associati ai disturbi psichiatrici.
9. Monitoraggio e valutazione: monitoro regolarmente il progresso della persona nel nuovo lavoro e apporto eventuali modifiche al piano di orientamento in base alle loro esigenze.
10. Rete di supporto: Aiuta la persona a costruire una rete di supporto che possa includere familiari, amici, colleghi e professionisti della salute mentale.

L’inserimento lavorativo per le persone con disabilità psichiatrica richiede un approccio olistico, una collaborazione tra professionisti della salute mentale, datori di lavoro e la persona stessa.
Con il giusto supporto e un ambiente di lavoro inclusivo, molte persone con disabilità psichiatrica possono avere una carriera di successo e contribuire in modo significativo alla società.
Alcuni eventi a cui ho partecipato

Questa è una foto che cattura un momento speciale della mia vita, in cui ho avuto l’onore di essere una relatrice in un’importante convegno, alla presenza di Eugenio Borgna, tenutosi ad Oleggio (NO) “L’arcipelago delle Emozioni” nel 2019.

Parlando di Crescita Personale e Professionale ho avuto l’opportunità di condividere la mia passione e conoscenza con un pubblico incredibile. Essere sul palco e vedere l’attenzione e l’interesse della platea è stato un momento davvero emozionante per me.

Spero che questa esperienza possa ispirare altre persone a seguire le proprie passioni e ad affrontare sfide simili con fiducia e determinazione

Questa fotografia è stata scattata ad Orléans (Francia), presso il CPGE Lycée Pothier, focus del mio speech durante la conferenza “Frontiérs” era “Words that heal: Combating stigma in mental health through education and linguistic awareness”.
Il mio impegno è stato quello di promuovere un approccio umano e rispettoso del disturbo mentale, condividendo l’importanza di scegliere parole “che profumano” per la costruire il dialogo, attraverso l’empatia e l’ascolto, facendo riferimento alla mia area professionale, l’orientamento e il successivo (possibile) percorso lavorativo delle persone con disabilità.

Io sono a tua disposizione per ogni contatto e/o proposta di collaborazione: non esitare a contattarmi per qualsiasi richiesta o suggestione, sono pronta ad ascoltarti!

Contattami per capire cosa posso fare per te e come possiamo collaborare insieme!